DVB-T2: il nuovo digitale terrestre cos’è e quando parte

1 gennaio 2023

Entro il 1 gennaio 2023 entrerà in vigore in tutta Italia il nuovo segnale di trasmissione del digitale terrestre. Questo vuol dire che i nostri TV dovranno essere compatibili con questo nuovo standard. Ti spieghiamo a piccoli passi cosa dovrai fare per continuare a goderti i tuoi programmi preferiti

Se si possiedono apparecchi comprati prima del 22 dicembre 2018, sarà necessario acquistare un decoder o una tv di ultima generazione. Qui spieghiamo come verificare se il televisore è HD o compatibile con il Dvb T2

Fino al 31 dicembre 2022 – data in cui avverrà la dismissione completa della codifica Mpeg-2 – sarà, dunque, possibile continuare a vedere alcuni canali con i vecchi televisori senza bisogno del decoder

Come capire se il vostro TV è compatibile?
  1. controllate nelle specifiche tecniche del decoder o TV (o nel manuale) se è dotato di tuner DVB T2 con la codifica HEVC a 10 bit.
  2. fate il test sintonizzando il TV sui canali cartello con numero 100 (della Rai) o 200 (di Mediaset) del digitale terrestre.

La corsa iniziata nel 2020, da MPEG-2 a MPEG-4

Questo vuol dire, dunque, che tutti i televisori senza supporto MPEG-4 devono essere sostituiti o, in alternativa, devono essere affiancati da un nuovo decoder, anche da pochi euro, in grado di ricevere i segnali con la nuova codifica.

Verificare se un TV è HD quindi supporta la ricezione di flussi in alta definizione con lo standard MPEG-4 è molto semplice: basta effettuare una risintonizzazione quindi portarsi sui canali dal 501 in avanti. Se si ricevono tali canali significa che il televisore è compatibile MPEG-4 Full HD.

Ecco quali TV sono adatte al nuovo digitale terrestre

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